Il trauma scrotale può causare la rottura della tunica albuginea del testicolo e rappresenta quindi una condizione clinica grave che richiede una pronta valutazione ed eventualmente un'esplorazione chirurgica.
Diagnosi
L'esame obiettivo e la storia anamnestica sono sufficienti per far diagnosi di trauma scrotale. I pazienti di solito presentano un significativo gonfiore, disagio e dolore localizzato al/i testicoli o più generalmente allo scroto. L'ecografia scrotale può diagnosticare in modo affidabile la rottura del testicolo con un alto livello di accuratezza. In tal caso, l'esplorazione chirurgica diventa necessaria. I reperti più specifici all'ecografia sono la perdita del contorno testicolare e/o un’immagine alterata del parenchima testicolare.
Esplorazione chirurgica
Tutte lesioni penetranti nello scroto dovrebbero essere sottoposte ad esplorazione chirurgica poiché oltre il 50% è associato a rottura del testicolo. In alternativa, l'esplorazione chirurgica è indicata quando vi sono reperti ecografici di rottura testicolare come ad esempio un ematoma esteso o evidenti reperti fisici di rottura testicolare. Il paziente viene posto in anestesia spinale o generale. Viene praticata un'incisione mediale verticale, lateralmente al rafe scrotale. La riparazione del testicolo rotto viene eseguita rimuovendo il tessuto non vitale e chiudendo la tunica albuginea. L'esplorazione e la riparazione precoci possono prevenire complicazioni, come l'atrofia ischemica del testicolo o l'infezione. È possibile prelevare un innesto cutaneo o un lembo dalla cute circostante o dalla gamba, per garantire la chiusura dello scroto.