La lesione uretrale da frattura pelvica si riferisce ad una condizione patologica in cui una frattura delle ossa del bacino, conseguente ad un trauma da corpo contundente ad alta energia, determina una lesione all'uretra. L'incidenza della frattura pelvica è di circa 20/100.000 per gli uomini e 29/100.000 per le donne. Tuttavia, i pazienti di sesso maschile sono più comunemente colpiti da lesioni uretrali dopo fratture pelviche, e questo è legato alla conformazione anatomica dell’uretra maschile che è più esposta a traumatismi rispetto all’uretra femminile. Non tutti i tipi di fratture pelviche comportano lesioni uretrali. In ambito ortopedico esistono tre diverse classificazioni per le fratture pelviche: la Young-Burgess, la Tile e la AO/OTA. La più antica e più utilizzata è quella di Young-Burgess del 1990.
Classificazione di Young-Burgess
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Compressione laterale (CL): si tratta di lesioni da implosione da impatto laterale all'osso innominatum. Il bacino sul lato dell'impatto ruota verso la linea mediana. I legamenti pelvici anteriori si accorciano. Il tipo di frattura CL sulla porzione anteriore del bacino può essere unilaterale, controlaterale o bilaterale coinvolgendo uno o più segmenti ossei, un segmento dei quali avrà sempre una frattura trasversale. Il tipo di frattura CL sulla porzione posteriore differenzia i diversi sottoinsiemi. Le fratture CL tendono a chiudere la cavità pelvica. La morte, se si verifica, è dovuta a lesioni non pelviche associate.
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Compressione anteroposteriore (CAP): tutti presentano diastasi della sinfisi pubica o frattura verticale anteriore dei rami pelvici. Non c'è spostamento cefalico dell'emipelvi. Ancora una volta, è il tipo di frattura CAP sulla porzione posteriore del bacino che definisce i sottoinsiemi. Le fratture CAP tendono ad aprire la cavità pelvica. La morte, se si verifica, è più comunemente secondaria al sanguinamento e alle sue complicanze.
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Taglio verticale (TV): anteriormente si verifica una diastasi sinfisaria o un pattern di frattura verticale dei rami. Le fratture TV si distinguono per lo spostamento verticale dell'emipelvi e hanno maggiori probabilità di essere instabili.
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Misto (CM): una combinazione di tipi e gradi di frattura sopracitati.
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Secondo questa classificazione, le fratture da compressione laterale sono più frequentemente associate a lesioni uretrali. Tuttavia, mancano dati scientifici che confermino questa associazione.